Monumenti

Soluzioni di Building Automation per Piazze Monumentali

Building Automation Monumenti

Rientrano nel novero dei monumenti tutti quegli edifici pregevoli per rilevanza artistica o storica. Ad esempio chiese, basiliche, cattedrali, piazze monumentali, siti d’arte, palazzi storici e musei. Duemmegi ha già realizzato impianti di building automation per edifici famosi del nostro patrimonio culturale come la Piazza dei Miracoli di Pisa, la Cattedrale di Montecarlo, l’Altare della Patria a Roma, il Castello Sforzesco di Milano, il Duomo di Firenze e molti altri ancora.

I 7 vantaggi del sistema di building automation per ottimizzare i siti pregevoli

I musei, gli edifici storici e i monumenti di rilevanza artistica non possono subire interventi invasivi per essere correttamente gestiti. Nondimeno, l’ottimizzazione del loro utilizzo quotidiano è possibile. Duemmegi, forte della sua trentennale esperienza nel settore, è in grado di realizzare un impianto di building automation in questi siti speciali per gestire:

L’illuminazione. Si intende prevalentemente un sistema automatizzato on/off di accensione/spegnimento dell’impianto già installato. Viene offerta anche la possibilità di richiamare via interfaccia grafica degli scenari luminosi e scenografici, a seconda della destinazione d’uso (anche temporanea) del sito.

La termoregolazione, dove presente, per garantire il massimo comfort all’interno degli ambienti nel momento in cui vengono utilizzati o aperti al pubblico. Questo consente di ottimizzare le spese di riscaldamento/raffrescamento riducendo sprechi e cattivi utilizzi.

Il monitoraggio degli impianti, intendendo con questo sia il controllo della parte elettrica che il controllo delle macchine adibite alla termoregolazione.

La motorizzazione delle finestre, per calibrare l’apporto di luce naturale. Questo agisce positivamente sul risparmio energetico, poiché consente di ottimizzare il sistema di riscaldamento e raffrescamento. Inoltre, permette una maggiore facilità di utilizzo e quella semplificazione tipica della domotica in caso di finestre difficilmente accessibili o particolarmente pesanti da movimentare.

Le esposizioni mutevoli. Nei musei e negli spazi espositivi, un sistema di building automation è in grado di adattarsi perfettamente ad allestimenti temporanei/scenari mutevoli grazie alla sua estrema flessibilità. Si può, ad esempio, calibrare l’illuminazione interna (mix di luce calda/fredda) per esaltare delle opere esposte, oppure richiamare degli scenari particolari per massimizzare l’esperienza del visitatore. Le possibilità di personalizzazione sono molteplici.

La gestione degli accessi, per regolamentare e differenziare gli ingressi (dipendenti, fornitori, pubblico). La gestione automatizzata degli accessi è fondamentale anche per delimitare alcune aree riservate. Se ne può, ad esempio, interdire l’accesso per motivi di sicurezza. Oppure si può abilitare l’accesso del solo personale autorizzato.

Il monitoraggio dei consumi, in modo da ottimizzare il flusso energetico e la gestione degli impianti di illuminazione, acqua e gas (dove presenti). Il sistema Duemmegi si avvale di misuratori propri per quanto riguarda la rete elettrica e di terze parti (integrabili) per quanto riguarda la rete idrica e del gas.

Soluzioni di Building Automation per Palazzi Storici
Soluzioni di Building Automation per il Monumentale

Gestione perfetta e tecnologia “invisibile” grazie ai sistemi BUS

In edifici pregevoli di rilevaza storica o artistica come chiese, monumenti, palazzi d’epoca, l’uso di un sistema di automazione con BUS rappresenta l’unica soluzione per intervenire. Quasi sempre gli impianti sono vetusti o sono soggetti a vincolo. Questo particolare sistema permette di implementare e modificare un numero potenzialmente illimitato di funzioni, senza alcun intervento fisico sui circuiti. Il “collegamento”, infatti, esiste solo a livello di programmazione.

Una volta installato il sistema di building automation, quando viene premuto un pulsante, il sistema stesso elabora l’informazione che viaggia sul cavo BUS e in funzione della programmazione effettuata comanda gli attuatori (di uscita) che sono distribuiti sul campo.

Inoltre, per quanto riguarda la building automation dei siti storici, un impianto a tecnologia BUS è:

Semplice da cablare.

Con costi e tempi di installazione decisamente contenuti.

Realizzato con punti di comando a bassa tensione.

Creato con circuiti di potenza sezionabili.

Con campi elettromagnetici ridotti.

Al sopraggiungere di nuove esigenze, dunque, un sistema di building automation può essere implementato o riconfigurato senza interventi fisici. In un impianto di automazione tradizionale, invece, ogni modifica al funzionamento comporta anche una modifica del collegamento e (a volte) un intervento murario. Oltre all’invasività del metodo, è da tenere in considerazione un dispendio di tempo e di denaro piuttosto significativo. Viene meno, poi, il vantaggio di un cablaggio semplice con punti di comando a bassa tensione e quindi campi elettromagnetici ridotti. Tutti aspetti che oggi non devono mai essere sottovalutati. Un’automazione realizzata con sistema BUS, resta, dunque, la soluzione migliore in campo.